Se avete già provato a cimentarvi nel contouring e non siete esattamente soddisfatte del risultato, (perchè sembravate più una squaw che Kim Kardashian) abbiamo qualche consiglio per voi. Un esperto ci ha illuminate sull’oscura arte del conturing e dello strobing e ci ha fornito di una serie di prove del nove, ovvero le regole per capire se le luci e le ombre sul viso sono state posizionate ad hoc.
regola n.1 – «Non dovete mai vedere strisce di colore più scuro sotto gli zigomi o ai lati della fronte o sotto il mento», dice Luigi Tomio make-up artist per Estée Lauder e mago del contouring con la linea specifica New Dimension. Il segreto per sfumare al meglio i prodotti è fare dei movimenti sempre nella stessa direzione. Per esaltare lo zigomo, procedere dal lobo fino a sotto la guancia, fermatevi dove sentite l’osso, e ripetete questo movimento fino a quando l’ombra non si è amalgamata con l’incarnato. Il punto da cui partite apparirà sempre più scuro, perché è più carico di colore. Per la fronte, la direzione da seguire non è dall’esterno verso l’interno, ma dall’alto verso il basso. Create un’ombra partendo dal punto in cui fareste una riga al centro, all’attaccatura dei capelli, e arrivate ai lati delle sopracciglia. Infine, per intensificare l’ovale del viso, scurite da dove parte la mandibola sotto l’orecchio, seguendo il contorno del mento, e fermatevi al suo centro».
regola n.2 – «Controllate se avete posizionato bene i punti luce osservando la vostra mimica facciale. Atteggiate la bocca come a mandarvi un bacio: la parte giusta da scurire è quella che appare naturalmente ombreggiata sotto gli zigomi. Se invece sorridete, le guance si sollevano, apparendo subito più luminose. È esattamente lì, dove batte la luce, che dovreste aver insistito con lo strobing, ovvero gli illuminanti».
regola n.3 – «Per essere sicuri di aver posizionato bene i punti luce, confrontateli mentalmente con le parti del viso più esposte al sole (guance, dorso del naso, centro della fronte), sono quelle che si abbronzano o si arrossano prima e anche quelle che vanno illuminate».
regola n.4 – «Infine, osservate il vostro viso sotto la fonte di luce abituale, a casa, in ufficio. Il volto deve apparire con chiaroscuri armoniosi, non drammatici. E ricordate: le zone scurite devono sempre sfumare in zone illuminate».